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San Giusto che rinasce: l’ex convento dei Cappuccini si apre alla città

(Fonte : pisainformaflash.it)

Parco, ristorante, studentato, casa famiglia e molto altro

 

Al convento dei Frati minori Cappuccini nel quartiere di San Giusto si sta lavorando per riqualificare la struttura (circa 2000 metri quadri) e per realizzare un progetto ad ampio respiro che vede coinvolte le Acli provinciali di Pisa e le imprese di emanazione delle Acli: le cooperative AforismaAxis Il Simbolo

Nel convento sono rimasti solo due frati, che continueranno a stare nello stabile, ma una struttura così grande e così bella non poteva essere abbandonata a sé e doveva essere riqualificata. Così i frati stessi, leAcli, di concerto con Aforisma, Axis e Il Simbolo – che realizzano le loro attività in un’ottica di sviluppo del bene comune – hanno unito gli sforzi: verificata la fattibilità dei lavori e trovati i finanziamenti si è proceduto. Il finanziamento, concesso da Banca Prossima, ammonta a circa 900.000 euro, diviso fra le tre cooperative. Quando i lavori di ristrutturazione dello stabile saranno conclusi la struttura accoglierà tante nuove realtà. E alcune di esse sono già attive.

Aforisma gestirà lo studentato, già esistente, che attualmente ospita 24 studenti; la retta, di soli 280 euro mensili, comprende l’affitto, le bollette, rete wifi e altri servizi; alla fine dei lavori le stanze nello studentato saranno una cinquantina per poco più di 50 posti letto (alcune camere sono doppie). I lavori interessano il secondo piano dello stabile, mentre saranno rinnovati i bagni delle camere al piano terra dove sono previste anche camere per disabiliAforisma offrirà anche un servizio – già attivo – di recupero anni scolastici.

Axis gestirà una sala convegni, un ristorante – inaugurato il 15 maggio scorso – aperto a pranzo e cena (per la cena nei giorni di giovedì, venerdì, sabato e domenica) che si chiama I giardini del Colombre, e il parco che sarà fruibile liberamente da tutti i cittadini. Il parco, come già avviene per altri parchi cittadini, sarà chiuso in orario notturno.

Il Simbolo gestirà un Centro integrato salute e sviluppo sociale con ambulatorio omeopatico popolare  diretto dalla dottoressa Maria Marchitiello (l’inaugurazione è in programma per giugno); uno sportello psico-terapeutico di cui sarà responsabile la dottoressa Elisa Mennucci, undispensario farmaceutico di cui sarà responsabile Carlo Giacobbe, e una casa famiglia per minori: a gennaio verrà trasferita in questa sede la casa famiglia La casa del vento, già operativa a Ospedaletto. Il Simbolo punta a integrare questi servizi con quelli della Società della Salute con cui ha già dei contatti.

Sono già stati organizzati finora, e  proseguiranno, alcuni incontri informativi con i cittadini sullostato dei lavori

Tiziana Paladini

Le foto di Giulia Giardino

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