Elemento centrale del quartiere di San Giusto, il secolare convento dei Cappuccini è un’area amata e rispettata da chi nel tempo vi ha vissuto esperienze che la rendono tessuto vivo del quartiere.
Osservando i dintorni delle stazioni cittadine come “non luoghi” di passaggio e di fretta, si comprende come il convento dei Cappuccini, che pur ridimensionato continua a garantire servizi liturgici, si contrappone in maniera speculare alla stazione stessa, non solo in senso geografico (come linea di confine) ma anche come “significato sociale”.
Il convento è stato riconvertito senza alterarne la struttura così da conservarlo fisicamente dal degrado e mantenerne la vocazione di luogo di incontro, aperto alle persone che vivono nel quartiere e nella città intera; dopo 25 anni di utilizzo, le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria hanno così permesso di restituire la struttura all’ordine dei Cappuccini garantendo continuità nella propensione al servizio.
Axis, Aforisma e Il Simbolo, le tre cooperative raggruppate in Rete Temporanea di Imprese con il supporto delle ACLI Provinciali di Pisa come promotore sociale hanno gestito la ristrutturazione e le attività che avranno anche ricadute economiche volte a sostenere gli investimenti affrontati.
Tutte le attività pongono al centro l’attenzione e l’idealità che tale ambiente richiede e che da sempre rappresentano il cuore della mission associativa ACLI sul territorio, garantendo un connubio tra comunità, servizio, lavoro e preghiera.
Aforisma ha trasferito i propri uffici nella struttura, svolgendo corsi di formazione, orientamento al lavoro, recupero anni scolastici, servizi alle imprese e gestendo il pensionato universitario oggi attivo e rinnovato denominato Cappuccini Hall.
A cura de Il Simbolo verranno aperti una casa famiglia per minori, un dispensario di farmaci convenzionali e rimedi omeopatici, un ambulatorio omeopatico popolare, un ambulatorio sociale di psicoterapia e counseling.
Axis ha aperto invece sale-convegno ed un’attività di ristorazione per cerimonie e convegnistica. E’ stata inoltre valorizzata la cappellina che, inserita all’interno di un luogo di lavoro, è stata dedicata a questo tema.
Il parco, che circonda la struttura, verrà attrezzato con giochi per bambini e percorsi educativi di orticoltura, ma soprattutto verrà riaperto al pubblico ed al quartiere che tanto ama il convento.
La struttura offrirà spazi e servizi per valorizzare quanto di storico e identitario questo luogo già possiede, e renderlo degno di un progetto culturale ed educativo a tutto tondo, un luogo da frequentare per costruire qualcosa di sé stessi, attraverso la formazione, l’educazione, gli orti sociali, il cibo, la salute, la festa, il rito.
Si ringrazia l’Ente Morale Provincia Toscana
Frati Minori Cappuccini per aver creduto nel nostro progetto