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Educare bene per crescere meglio

Percorso di formazione per educatori e genitori

   

 

 

 

 

 

– PROPOSTA A

Litigare fa bene

Workshop con Daniele Novara e Marta Versiglia

Sede e orari
Coop Alzaia via Fiorentina 613/b Riglione – Pisa

14 marzo 2015 / 9.30 – 13.00 e 14.00 – 17.00
Il conflitto tra bambini rappresenta uno dei tabù pedagogici della nostra epoca, e al primo accenno di litigio infantile la maggior parte degli adulti tende a intromettersi e reprimere il conflitto nella convinzione che sia necessario imporre immediatamente una riappacificazione.
Con la sua ricerca Daniele Novara rompe un tabù storico: per i bambini i litigi sono salutari.
Litigare bene aiuta a crescere: i contrasti rappresentano per i bimbi una fondamentale occasione di apprendimento relazionale.
“Non cercate il colpevole, non imponete la soluzione, incoraggiate la versione reciproca del litigio, favorite l’accordo creato dai bambini e, soprattutto, lasciateli litigare!”

Questo seminario vi offre l’opportunità di scoprire un metodo efficace per liberare i bambini dalle paure e permettere loro di litigare bene.

Obiettivi
1. Sperimentare il metodo LitigareBene
2. Imparare ad utilizzare il kit PAUSA GOMITOLO
Metodo di lavoro
Coinvolgimento attivo e diretto dei partecipanti attraverso la costruzione di momenti di esperienza,condivisione e apprendimento

 

PROPOSTA B

Le regole per educare alla libertà
Workshop con Elena Passerini

Sede e orari
Coop Alzaia via Fiorentina 613/b Riglione – Pisa

18 Aprile 2015 / 9.30 – 13.00 e 14.00 – 17.00

Che relazione c’è tra la libertà e la qualità delle relazioni tra le persone? Tra la libertà e le relazioni educative e le loro regole? Queste domande indicano un orizzonte importante e saranno affrontata come tema generale.
Il workshop come sviluppo di una ben consolidata consapevolezza su un tema molto più pratico e specifico: quali sono le regole da usare in caso di conflitto?
Cioè: quali sono le regole che funzionano e quali sono invece le regole che non funzionano e anzi peggiorano le situazioni?
Qui si vuole costruire una maggiore consapevolezza del nostro potere nelle relazioni, che è forte anche per la capacità di scegliere quali regole utilizzare e proporre e a quali regole, invece, opporsi con una azione consapevole e responsabile.

La finalità è costruire una maggiore responsabilità nelle relazioni, in particolare la responsabilità di chi è educato e di chi educa.

Obiettivi
1. Imparare a distinguere tra regole e comandi, divieti, sanzioni, punizioni…
2. Imparare a riconoscere le regole come fondamento di possibilità pratiche
3. Condividere una mappa orientativa per orientarsi nel confuso panorama delle odierne pratiche educative grazie alla bussola che segna come nord: costruire responsabilità
Metodo di lavoro
Coinvolgimento attivo e diretto dei partecipanti attraverso la costruzione di momenti di esperienza,condivisione e apprendimento anche con strumenti sociodrammatici.

 

PROPOSTA C

Gestire l’aggressività nella prima infanzia
Workshop con Lorella Boccalini

Sede e orari
Coop Alzaia via Fiorentina 613/b Riglione – Pisa

9 maggio 2015 / 9.30 – 13.00 e 14.00 – 17.00
I bambini hanno bisogno di adulti che non si facciano spaventare dalla loro incontinenza emotiva e dall’eccessiva richiesta di “devozione”.
L’adulto, sia come professionista che come genitore, deve arginare e indirizzare il bambino, non sottraendolo alla necessaria frustrazione che incontra nella relazione con l’adulto e con i pari.
Il limite, attraverso l’uso del divieto, rassicura i bambini senza che debbano ricorrere all’enfasi dell’aggressività.
Succede infatti che i bambini vengano etichettati come aggressivi, non tenendo conto del contesto in cui un bambino si muove e cresce, dando pertanto per scontato che tutti i bambini sono uguali e che la relazione che si attiva tra di loro sia simile per tutti.
Riuscire a comprendere che i bambini hanno diritto ad un loro spazio/tempo, da vivere nella relazione tra pari con serenità ma anche con la possibilità di sperimentare e sperimentarsi, è una competenza importante da coltivare.

Obiettivi
1. Saper distinguere rabbia, aggressività, conflitto
2. Riconoscere le proprie emozioni e gestire le emozioni negative accettando la frustrazione
3. Riuscire a dare fiducia al bambino in un’ottica mai giudicante/etichettante
4. Saper decodificare il significato relazionale dei comportamenti infantili sgradevoli
Metodo di lavoro
Coinvolgimento attivo e diretto dei partecipanti attraverso la costruzione di momenti di esperienza,condivisione e apprendimento.

 

 TERMINE ISCRIZIONI : 6 MARZO 2015

Materiali e attrezzature

Il Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti metterà a disposizione dei partecipanti cartelline contenenti materiali di lavoro e di studio, materiale informativo.
La Cooperativa Il Simbolo provvederà alle aule di lavoro, lavagna a fogli mobili, videoproiettore, pennarelli, fogli formato A4, penne.

Responsabilità scientifica del percorso formativo

Daniele Novara, Direttore del Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti di Piacenza

Costi
1° modulo € 90,00
2° modulo € 80,00
3° modulo € 80,00

Agevolazioni:
Se una persona partecipa al percorso completo, il costo totale è di € 210
se partecipa al 2° e 3° modulo, il costo totale è di € 150
se partecipa al 1° e al 2° o 3° modulo, il costo totale è di € 160
Per iscriversi va compilata la scheda d’iscrizione allegata con le informazioni richieste, per emettere la fattura che vi sarà consegnata al momento della partecipazione al modulo da voi indicato.

Il pagamento avviene tramite Bonifico bancario da effettuare su:

“ BANCA PROSSIMA SPA
IBAN: IT 80 Y 03359 01600 1000000 13355 “

 

          scarica la scheda di iscrizione

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Per completare l’iscrizione inviare la domanda al seguente indirizzo :

p.carli@ilsimbolo.it

 

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